Finalmente un locale dove si mangia veramente bene a Venezia. Supera quasi le aspettative (già alte), l’enoteca-trattoria La Bitta, situata nella zona di Venezia a me più cara (Dorsoduro). Pochi tavoli, clima piacevole, arredo sobrio, accoglienza alla mano, menù tutt’altro che banale: la loquacità della ostessa Debora poteva rivelarsi controproducente e invece, alla fine, ne esce come un aspetto piacevole della serata.
Si parte con una insalatina con Monte Veronese (vaccino, prelibato), noci, pere (e piacevole aggiunta di uvetta): buona, fresca, ideale per sciacquare gli spritz bevuti come aperitivo.
Veramente ottimi i primi: le tagliatelle alla Caruso (con ragù di carne, chiodi di garofano e cannella) risultano superlativi se si apprezzano i sapori decisi delle spezie; gli gnocchi di patate con carciofi e ricotta sono delicati nonostante le apparenze.
Ricco e di grande soddisfazione l’atteso fegato alla veneziana (quindi con strabordante cipolla), accompagnato da una buona polentina.
Il vino, consigliato dalla ostessa, era un Tai rosso: molto gradito.
Abbiamo chiuso con una importante torta al cioccolato 60%. Con 35 euro un primo, un secondo e un dolce si riesce a mangiarli: prezzi assolutamente competitivi a Venezia.
Oltre le aspettative. Bravi.
Voto: 7½
Enoteca Trattoria La Bitta, Dorsoduro 2735/a, S. Barnaba, Venezia, tel. 041-5230531
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