lunedì 31 agosto 2009

Locanda delle tre chiavi

Ci siamo tornati perché la prima volta ci aveva veramente impressionato favorevolmente.

E questo secondo giro ha confermato le ottime impressioni. Alla “Locanda delle tre chiavi” di Isera, nel cuore del Marzemino, quello che colpisce immediatamente è l’attenzione.

Attenzione estrema nella scelta degli ingredienti (del territorio, di produttori locali, possibilmente a km 0); attenzione nella spiegazione agli avventori della loro filosofia (la carta del menù è ricca di informazioni da leggere); attenzione nell’arredo del locale (dove ogni cosa sembra disposta nel modo corretto; attenzione al servizio del cliente, indubbiamente aspetto di grande importanza.

All’arrivo viene servito un tortino di verdure con patate e pesto. Si parte, poi, con l’imperdibile turtel di patate (sottile lastra di patate con il puzzone di Moena fuso): ottimo. Il turtel è accompagnato da salumi locali: lo speck è prestigioso (con il grasso che si scioglie in bocca), curiosa la carne di cavallo affumicata, saporiti e particolari la luganega e la mortandela della Valle di Non. Nel piatto si inserisce anche un delicato assaggio di cappucci (crauti, in sostanza).

I primi sono tradizionali: abbiamo assaggiato gli strozzapreti burro e salvia e i gigli al ragù di lucaneca trentina fresca. Buoni.

Ma il meglio si raggiunge sicuramente con i secondi: il brasato al Marzemino con polenta di Spin è assolutamente un obbligo. Tenerissimo, dal sapore pieno, lascia veramente in bocca una grande soddisfazione. Meno delicata, ma sicuramente positiva, anche la carne salada (cotta leggermente) con fagioli. Peccato, non fosse in menù la faraone ripiena, protagonista della prima sosta alle Tre chiavi.

Chiusura superlativa con uno strudel di mele golden con gelato alla cannella: tenetevi lo “spazio” per assaggiarlo.

Dalla carta del vino abbiamo optato per un Marzemino della locale Cantina di Isera, scelta banale ma efficace.

Per quello che è il mio approccio al cibo e la mia idea di ristorazione, la Locanda sfiora la perfezione. Unica nota: il conto è stato un po’ troppo salato (78 euro per un antipasto, un primo, due secondi, un dolce, un caffè e una bottiglia di vino); nel complesso, dieci euro sarebbero da limare.

Voto: 8,5

Locanda delle tre chiavi, Via Vannetti 8, Isera (Trento)

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