Giusto il tempo di rendermi conto di essere uscito di casa dei miei e di essere entrato in casa mia.
Scritto così (letteralmente) le differenze sono poche e ricundicibili a qualche vocale al posto di qualche consonante o il contrario.
Nella realtà, invece, le differenze ci sono.
Considerato, appunto, che i mesi di vita del primo piano di Strada Saffi 17 sono pochi, anche la casa in sè dimostra tale "giovinezza". Mancano ancora parecchie cose, gli spazi (peraltro ridotti) sono ancora piuttosto vuoti e alcuni oggetti sono solo di passaggio.
Ammetto che il vuoto e un certo minimalismo mi appartiene e quindi anche l'attuale situazione la sento mia.
Per il momento le cose delle quali sono più orgoglioso sono una dispensa antica posizionata tra le due finestre, le luci dello spazio living e il letto...
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