Dimenticate sapori delicati e leggerezza. Non era certo questo quello che ci aspettavamo e la visita all’Osteria da Gianni lo ha confermato. Siamo in pieno centro a Bologna e l’aria che si respira all’interno del locale, neppure troppo grande (solo un paio di stanze) è piacevole e rilassata. Arredamento come da tradizione, forse un po’ troppo anonimo.
Optiamo per restare nel solco della piena tradizione bolognese e cominciamo con passatelli in brodo e gramigna con salsiccia e radicchio: buoni i primi con un brodo molto saporito e la pasta di uova, parmigiano e pan grattato di ottima consistenza; normale la gramigna dove i sapori si amalgamo troppo risultando un po’ piatti. Da segnalare, perché gesto sempre molto apprezzato e distintivo, il servizio del parmigiano grattugiato direttamente sul piatto a seconda del personale piacere.
Conservatori anche i secondi: il cotechino con purè e salsa verde è veramente delizioso (segnalazione particolare per il purè), sicuramente non delicata ma di soddisfazione la cotoletta alla bolognese (cioè con l’aggiunta di parmigiano e prosciutto a coprire la carne) con patate arrosto (anche queste molto buone).
Per chiudere, ma non era necessaria vista la sostanza delle portate precedenti, la ciambella bicolore calda con mascarpone. Discreta.
All’insegna della territorialità anche il vino: un Sangiovese Fermavento 2007 Giovanna Madonia piuttosto anonimo però.
Il servizio è stato cortese (anche se un pò troppo rapido tra il primo e il secondo...); il conto finale (75 euro in due) risulta un pò eccessivo soprattutto a causa del costo dei secondi (25 euro per cotoletta e cotechino) e del vino (16 euro, ma non li dimostra).
Fedeli alla linea.
Voto: 6 ½
Trattoria Da Gianni a la vècia Bulàgna, via Clavature 18, Bologna, te. 051- 229434
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