mercoledì 26 dicembre 2007

L'età barbarica

Confermo il mio aprezzamento per Denys Arcand. Ancora una volta un film piacevole, divertente e amaro al tempo stesso.

"L'età barbarica" rientra proprio tra quei film che sento miei: storia vera, ancorata alla realtà, ma con incursioni surreali, in questo caso portate dai sogni del protagonista che si affiancano allo scorrere quotidiano.

Si ride (da evitare solo anche cadute in comiche un pò troppo già viste, come nel caso della salita a cavallo), ma si esce con un velo di tristezza e di amaro. Inevitabile conseguenza di un ritratto della contemporaneità occidentale che affonda il coltello nella solitudine e nelle angoscie quotidiane.
Riuscito. Con un sorriso amaro.

Voto: 7-

Visto al Lux 2 dopo aver raggiunto il cinema con la bicicletta sempre più in difficoltà.

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